… Un po’ di storia dell’AIMEL

La storia delle Assemblee sulla Missione Educativa ha avuto inizio durante il 43° Capitolo Generale (2000) quando si decise la realizzazione di “un incontro internazionale di Fratelli, Partner e Associati” (Proposizione 3) e di un’Assemblea internazionale per la Missione Educativa Lasalliana (Proposizione 7) da svolgersi prima del Capitolo successivo (nel 2007).

La Commissione per la Missione Educativa Lasalliana (MEL) e la Commissione “Associati per la Missione Educativa Lasalliana” progettarono il processo in vista di un evento unico: la 1° Assemblea Internazionale “Associati per la Missione Educativa Lasalliana”. L’intero Istituto, seguì a tal fine, un lungo e fruttuoso processo di Assemblee locali e Assemblee regionali, culminato nell’Assemblea internazionale del 2006.

Il lavoro svolto in cinque anni nelle Assemblee locali, alle quali hanno partecipato direttamente più di 1000 educatori lasalliani di tutto il mondo, è stato sintetizzato nella relazione presentata alla 1ª AIMEL che si è tenuta a Roma dal 23 al 4 novembre 2006 con un’ampia rappresentanza di laici lasalliani, Suore e Fratelli provenienti da circa 50 paesi, dove le 42 lingue madri parlate hanno evidenziato la dimensione internazionale del mondo lasalliano.

La relazione dell’Assemblea Internazionale 2006 venne presentata durante il 44° Capitolo Generale da Fr. Frederick Mueller (dal Distretto di Long Island-New England) con il tema della Missione, insieme a Eveline Geoffroy (Distretto Francia) che relazionò sui temi dell’Associazione e della Formazione e da Gery Short (Distretto di San Francisco, USA) con il tema delle Strutture.

La terza AIMEL prevista nel 2020 fu rimandata a causa della pandemia di Covid 19 (#AIMEL2020). Per questo motivo sono state programmate sessioni speciali con modalità online nel 2021, per arrivare alla fase finale, in presenza, nel novembre 2022.

Nello specifico, la III AIMEL è stata concepita in due sessioni, la prima iniziata il 10 novembre 2021. I partecipanti sono stati 86 laici lasalliani e 27 Fratelli, in rappresentanza delle cinque Regioni dell’Istituto.

I Delegati partecipanti hanno svolto attività incentrate su una visione globale della Missione Lasalliana nel mondo.

I delegati della III AIMEL hanno preso atto dei progressi fatti dalla II AIMEL, hanno studiato i documenti prodotti durante questo periodo e hanno ricevuto i contributi di molti lasalliani (185 Note) con i quali hanno elaborato 15 Proposte iniziali. Da questi sono stati formati otto assi strategici e otto gruppi di lavoro da cui sono emerse 9 proposte che sono state presentate al 46° Capitolo generale per la ratifica.  (https://dev.lasalle.org/it/animacion-y-gobierno/secretariado-de-asociacion-y-mision/aimel-2020/)

Dal 28 ottobre al 4 novembre 2022 si svolgerà, nella Casa Generalizia di Roma, la fase presenziale con l’obiettivo di elaborare le linee d’azione e gli obiettivi per ogni Proposta ratificata dal 46° Capitolo Generale.

Come per la I AIMEL e la II AIMEL, questa III AIMEL desidera incoraggiare tutti i lasalliani a continuare a rispondere con creatività ed entusiasmo alle grandi sfide educative, per costruire società più giuste e fraterne, dove ogni persona sia valorizzata e rispettata.

Nella creazione e nel rafforzamento di progetti sostenibili nella missione lasalliana, nel servizio ai poveri, nel favorire il discernimento nelle vocazioni dei Fratelli e del Laici coinvolti nella Missione Lasalliana, l’AIMEL si lega direttamente anche all’attività del Consiglio Internazionale dell’Associazione e della Missione Educativa Lasalliana (CIAMEL), un organismo deliberativo e strategico, accuratamente selezionato, formato da un terzo di Fratelli e due terzi di collaboratori, rappresentanti l’Istituto a livello mondiale. Esso è stato istituito per animare e dirigere tutti gli attuali e futuri programmi educativi che definiscono la missione lasalliana.

Il lavoro della CIAMEL prevede essenzialmente un impegno nell’assicurare un futuro di speranza ad ogni studente affidato alle cure dell’Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane, particolarmente quelli poveri e più vulnerabili. La stessa CIAMEL, tra l’altro, sovrintende e coordina tutti i lavori, le relazioni e gli obiettivi dell’AIMEL.