Al termine dell’incontro della Regione Lasalliana dell’America Latina (RELAL) con il Superiore Generale e il suo Consiglio, tenutosi a Medellin nella settimana dal 4 al 9 settembre 2023, Fratel Armin Luistro, Superiore Generale, si è rivolto ai 59 partecipanti degli otto Distretti della RELAL, ricordando che “il 46° Capitolo Generale ci invita ancora una volta a una nuova avventura con il Signore”.
Invito alla creatività
Armin ha evocato il curriculum senza precedenti dei lasalliani in America Latina e nei Caraibi, dall’arrivo dei primi Fratelli de La Salle nella seconda metà del XIX secolo: “È una storia potente che cattura non soltanto il vostro glorioso passato, ma è anche una narrazione sorprendente che dovrebbe fare appello alla vostra creatività e toccare profondamente i vostri cuori, proprio come fa la nostra storia di fondazione”, ha assicurato il religioso filippino.
Andare nelle “periferie e ai confini del continente” rimane una necessità per la RELAL. “Dove sono i vostri fratelli e sorelle in America Latina e nei Caraibi” è una domanda che non può essere rimandata. Fr. Armin ha anche invitato a considerare in profondità le “domande scomode” suggerite da Fr. Carlos Gómez, Vicario Generale, riferendosi al Progetto Lievito: quando abbiamo preso l’ultima volta una decisione liminale, coraggiosa e spinta ai limiti? La vita comunitaria è al centro del progetto educativo? Il nostro servizio educativo risponde all’esclusione, all’ingiustizia, all’iniquità? Quali dei nostri attuali ministeri o comunità hanno muri abbastanza spessi da resistere al potere lievitante del lievito; quali dei nostri attuali ministeri o comunità hanno muri abbastanza spessi da resistere al potere fermentante del lievito?
Intraprendere il viaggio verso le periferie
“Spetta a ciascuno di voi vivere queste domande mentre ci mettiamo tutti in cammino verso le periferie”, ha detto il Superiore generale, citando uno dei testi biblici meditati durante l’incontro, come motivazione per il pellegrinaggio e per uscire dalla zona comfort, “per sentire quella brezza leggera in cui lo Spirito del Signore sussurra: ‘Prendi il largo e cala le reti per pescare‘.
Con sentimenti di gratitudine, Fratel Armin ha esortato la RELAL a continuare ad abbracciare “le sfide per la Chiesa, i punti di forza e le opportunità nelle nostre comunità e nei nostri ministeri, e i possibili progetti e strategie comuni che potrebbero guidarci negli anni a venire (…) Siamo La Salle! Animo La Salle!
Ha anche osservato, a proposito di una memorabile citazione di Fratel Álvaro Rodríguez, ex Superiore Generale dei Fratelli de La Salle, che, davvero, “la nostra più grande ricchezza è essere Fratelli”. Così, “sono un Fratello solo finché agisco come un Fratello, parlo come un Fratello, amo come un Fratello. Sono lasalliano solo se agisco come un lasalliano, parlo come un lasalliano, amo come un lasalliano. Che possiamo celebrare la nostra fraternità lasalliana ogni giorno e continuare a fare ogni azione ogni giorno per amore di Dio”, ha concluso.
Da questo incontro RELAL sono emerse molte lezioni e molti impegni. Ecco come l’hanno espresso sinteticamente i Fratelli Visitatori:
Accompagnare la vocazione dei Fratelli e dei Lasalliani
“L’accompagnamento e la promozione vocazionale dei Fratelli e dei Lasalliani” sarà una priorità e un impegno per il Distretto Lasalliano di Bogotà, come ha detto il suo Visitatore, Fratel Diego Díaz. Per questo motivo, “la formazione è essenziale“, ha sottolineato.
Un altro compito che il Distretto si assumerà sarà quello di “concretizzare il Progetto Lievito, soprattutto nei contesti in cui c’è più bisogno, sia in Colombia, sia in America Latina o in altre realtà dell’Istituto”, perché si tratta di “essere in movimento, come ci chiede Papa Francesco”.
Costruire un nuovo slancio
Fratel Olavo Dalvit, Visitatore del Distretto Brasile-Cile, ritiene che l’impegno principale dopo l’incontro sarà quello di “incoraggiare e promuovere il pensare in modo diverso”, per quanto riguarda il Progetto Lievito, in modo da non concentrare tutti gli sforzi “sul mantenimento delle strutture – sebbene anche questo sia un tema importante – ma di guardare a proposte in cui tutti si sentano parte di esso”, e questo implica senza dubbio “una conversione interiore, una conversione personale“, al fine di “costruire una nuova dinamica all’interno delle nostre comunità”.
“Dobbiamo guardare alle persone, alle realtà, comprendendo che ogni laico – uomo e donna – ogni Fratello e ogni formando è parte di questo processo che deve essere intrapreso“, aggiunge Fratel Olavo, dopo l’incontro tenutosi a Medellín.
Impegnarsi in “Percorsi di trasformazione”
Per il Visitatore del Distretto Antille-Messico Sud, Fratel Francisco Flores, “molti impegni” stanno emergendo da queste giornate, e in particolare in relazione al Progetto Lievito. “Forse la cosa più importante è che ci possono essere molti progetti, testi e pubblicazioni, ma l’importante è che il contenuto arrivi al cuore e ci aiuti a muoverci da dentro, a guardare le realtà che abbiamo davanti da un altro punto di vista, a rispondere con tutta l’energia, con tutto lo sguardo e con questi nuovi ‘cammini di trasformazione’ a cui ci invita il Capitolo Generale”.
In breve, per il Visitatore di Antille-Messico Sud, “l’impegno è che questi documenti tocchino l’anima, il cuore, e che si generi un cambiamento nelle persone che compongono i Distretti, e che questo cambiamento possa essere percepito nei nuovi ‘percorsi di trasformazione”.
Sognare insieme
“Essere aperti a continuare a lavorare in rete, aprirci alle lezioni apprese, rafforzare [questa rete], creare sinergie e condividere ciò che impariamo, ma, soprattutto, continuare a sognare insieme”, sono le azioni prioritarie per il Distretto dell’America Centrale – Panama, secondo il suo Visitatore, Fratel Manuel Orozco.
Si tratta di abbracciare non solo i sogni del Distretto, ma anche quelli della Regione e dell’Istituto, ha precisato il religioso lasalliano, sottolineando che questo imperativo “implica la convinzione personale e comunitaria – nelle comunità di Fratelli e nelle opere educative – di continuare a rendere il Regno di Dio una realtà quotidiana e con azioni concrete“.
Accettare la sfida di andare nelle periferie
Fr. Fabián Maragliano, Visitatore del Distretto Argentina-Paraguay, ha sottolineato due compiti fondamentali emersi dall’incontro della RELAL con il Superiore Generale e il suo Consiglio. In primo luogo, “accettare la sfida di andare alle periferie”, il che implica “scoprire quali sono le periferie che abbiamo in Argentina e in Paraguay“.
In secondo luogo, c’è bisogno di “comunità che animino”, il che implica “rivitalizzare comunità di Fratelli e collaboratori laici che siano in grado di realizzare progetti in mezzo ai più poveri, alle periferie”. La missione del Visitatore dell’Argentina-Paraguay, dopo l’Incontro, è quella di lavorare su queste sfide, per iniziare a progredire e consolidarle, se necessario.
Saper morire per cercare nuovi scenari
Allo stesso modo, il Visitatore del Distretto di Norandino, Fr. Jeanpierre Zambrano, ha evidenziato che “è tempo di aprire nuovi percorsi” dopo aver avviato una nuova esperienza distrettuale, per “cercare nuovi scenari”.
Questo implica “saper morire” ad alcune “realtà superate da molti anni, e aprirsi a nuove esperienze”, continua Fr. Jeanpierre. Se non si compie questo importante passo, “il Distretto di Norandino non sarà profeta, continuerà a fare affari come al solito”, mentre “è tempo di essere profeti e di essere audaci!
Affrontare le nuove sfide del continente
Dal punto di vista di Fr. Jorge Antonio Aguilar, Visitatore del Distretto Bolivia-Perù, una delle sfide sollevate dall’incontro della RELAL è stata, da un lato, “accompagnare i Fratelli, essere vicini a loro“, ma anche dall’altro “prepararci a raccogliere le sfide poste dalle circostanze attuali” nei Paesi dell’America Latina e dei Caraibi.
Di fronte al fenomeno migratorio che sta interessando il continente, Fr. Jorge afferma che “il mio impegno è che i miei Fratelli e tutti i nostri Distretti si impegnino a sostenere tutte queste persone che si muovono in America Latina“.
Continuare a fare rete
Infine, Fratel César Pablo Campos, responsabile della Pastorale Vocazionale del Distretto Messico Nord, ha espresso il desiderio del gruppo dirigente del Distretto di “rinnovare gli accordi, gli sforzi e gli impegni con la RELAL, di continuare a essere coinvolti nelle reti che la Regione già possiede” e di “promuovere la pastorale, la comunicazione, i programmi con i volontari, così come la riflessione sui diritti dei bambini e dei giovani”, tra gli altri aspetti.
Ciò implica “continuare a unire le forze in termini di formazione religiosa dei Fratelli”, per la quale “abbiamo creato una forte partnership con la zona nord della RELAL, con i Distretti di Antille-Messico Sud e Centro America-Panama”, intorno a “processi formativi comuni affinché i Fratelli e i collaboratori laici siano meglio preparati (…) per essere luce per coloro che ci circondano”, conclude il religioso lasalliano.