Cari Fratelli e membri della Famiglia Lasalliana,
quando come Consiglio Generale ci siamo riuniti per la prima volta a San José Guausa, a Bogotà, abbiamo iniziato a chiederci come animare l’Istituto per camminare nei sette anni che ci attendono.
Ci siamo chiesti come avremmo fatto a riunire tutti in un viaggio lungo quasi trecentocinquant’anni. In quanto custodi dell’eredità ricevuta, come continuare il percorso già avviato più e più volte con iniziative forti per approfondire il nostro impegno nell’Associazione per il servizio educativo dei poveri, come quelle emerse dopo il Capitolo Generale del 1966 e successivamente con “Cento più”, “Isole di creatività”, “Oltre i confini”, le iniziative intercongregazionali nella missione dei “Fratelli”? Come approfondire ora il nostro impegno in ciò che il 46° Capitolo Generale ci indica con grande chiarezza, forza e profetismo? E allo stesso tempo, come continuare a crescere nelle molteplici esperienze di fraternità, comunità e altre vibranti esperienze intenzionali che hanno saputo interpretare la novità del Vangelo per leggere con fede i segni dei tempi nella Chiesa del XXI secolo, vivendo insieme la chiamata di Gesù Cristo? In quei giorni, e più tardi a Nairobi, abbiamo riflettuto maggiormente su queste domande che ci hanno portato a pensare al progetto che vi presentiamo oggi. Non troverete in queste righe una grande ispirazione, un grande piano o un programma dettagliato.
Vi invitiamo a leggere queste pagine come un invito fraterno a iniziare un pellegrinaggio insieme.