Messaggio di Fratel Robert, Superiore generale, sulla pandemia COVID19
Benedici il Signore, anima mia, e non dimenticare tutti i suoi benefici, Egli perdona tutte le tue colpe, guarisce tutte le tue malattie, salva la tua vita dalla fossa, ti incorona di grazia e misericordia.
(Salmo 103:2-4)
17 marzo 2020
Cari Fratelli,
Mentre la pandemia COVID-19 si diffonde di paese in paese,
ci stringiamo in preghiera. Preghiamo in particolare per i nostri Fratelli e per
i lasalliani, come per tutti i cittadini italiani tra i quali il virus ha fatto
la sua prima comparsa nel continente europeo.
I Fratelli e il personale della Casa Generalizia stanno
prendendo le necessarie precauzioni. C’è un grande spirito di cooperazione e di
sostegno reciproco. II dono della nostra vita fraterna in comunità è un dono
che dobbiamo offrire alla comunità globale.
Durante questa crisi, il sostegno reciproco e la solidarietà possano essere un segno di speranza per gli altri. Non dimentichiamo che come membri di una comunità sperimentiamo meno disagi nella nostra vita rispetto a molti altri, compresi i membri delle nostre famiglie, gli insegnanti e il personale delle nostre scuole, università e centri.
Mentre preghiamo, facciamolo per tutti coloro che soffrono
di questo virus, per le famiglie che hanno perso i loro cari e per i molti
medici, infermieri e soccorritori che mettono a rischio la propria salute.
Nostro Signore li protegga come loro proteggono noi.
Adottiamo misure concrete per garantire che nessuno venga
dimenticato o trascurato all’interno della nostra comunità, estendendo il
pensiero anche alle comunità educative e quindi ai Distretti e alle
Delegazioni.
Ci sono molte decisioni che possiamo prendere per
contenere e mitigare il virus; facciamo tutto ciò che è in nostro potere per
prepararci al suo impatto.
Che questa crisi globale sia un tempo di grazia per tutti i popoli; un tempo in cui ci si possa riunire come un’unica famiglia umana. Che essa faccia emergere il meglio in ognuno di noi, aiutandoci a capire che siamo tutti sorelle e fratelli, figli e figlie di Dio.
E come
il popolo del tempo di Gesù guardava e si meravigliava mentre Egli “percorreva tutta la Galilea, insegnando nelle loro
sinagoghe e proclamando il vangelo del regno e guarendo ogni malattia e ogni
afflizione tra il popolo” (Matteo 4:23), possa il nostro mondo sentire presto
il tocco guaritore della Sua amorevole presenza.
Fraternamente,
Fratello Robert Schieler, FSC
Fratello Superiore